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appunto volante su una bella location potenziale:
http://architizer.com/blog/brutalism-in-ruins
(via @aleksandar; no worries if this is in Italian, I’ll translate it in a separate section)

mi ha fatto ragionare sul valore (simbolico e narrativo) che un certo tipo di architettura modernista e brutalista potrebbe avere, in #FA.
Credo di aver anche gia’ incontrato, durante gli studi, il concetto di brutalismo (https://it.wikipedia.org/wiki/Brutalismo) ma ammetto che lo avevo completamente rimosso (o meglio inglobato in quello generale di modernismo).
Riconsiderare in termini virtuosi (negli intenti e nella pratica) quel tipo di architettura potrebbe costituire uno spunto interessante, sia per gli aspetti progettuali che per quelli cinematografici di #FA.
Ce la vedo bene come narrativa: lo chiamerei Neomodernismo, se non fosse stato gia’ usato. Magari Abrutalismo o Debrutalismo…

Dio sa quanto mi piacerebbe ora chiacchierare di questo con @anacardo e @piddu … 🙂