Paesaggio: costruito e natura

After London

Vedi: Richard Jeffreys, After London

Sublime

Intendiamo qui Sublime nella sua accezione lettereraria e filosofica: una categoria estetica che risale all’antichità classica e successivamente al Romanticismo. Il concetto è correlato e contrapposto a quello di Bello.

Immanuel Kant, nella Critica del Giudizio, amplia il concetto distinguendo tra sublime dinamico (espressione della potenza annientatrice della natura, di fronte alla quale l’uomo prende coscienza del limite) e sublime matematico (che nasce dalla contemplazione della natura immobile e fuori dal tempo). Al primo tipo appartengono fenomeni spaventosi quali gli uragani o le grandi cascate, al secondo tipo gli spazi a perdita d’occhio del deserto, dell’oceano e del cielo. La contemplazione di tale spettacolo, nell’idea kantiana, induce la mente a prendere coscienza del proprio limite razionale e a riconoscere la possibilità di una dimensione sovrasensibile, da esperire sul piano puramente emotivo.
È in questo senso che il concetto di Sublime ebbe un impatto decisivo sull’estetica romantica.

Per Schopenhauer, il sentimento del Bello è semplicemente il piacere provato guardando un oggetto piacevole. Il sentimento del Sublime, invece, è il piacere che si prova osservando la potenza o la vastità di un oggetto che potrebbe distruggere chi lo osserva.

Fonte: Wikipedia

Fonte: My Science Academy: 30 abandoned places that look truly beautiful

In generale, My Science Academy pare sia da tener d’occhio anche per altri generi di contenuti.